Paulownia4Planet sostiene l'Associazione Égalité per la creazione del primo Parco Urbano Inclusivo a Energia Rinnovabile.
A Roma, zona Magliana, nell’area delimitata da Via dei Grottoni e Via Alberto Mancini si trova oggi un vuoto urbano, dimenticato dall’amministrazione comunale e non utilizzato dai residenti. Una vasta area dal grande potenziale che l’Associazione Égalité ha deciso di valorizzare, progettare e attrezzare. L’Associazione con sede principale a Roma e presidi a Genova, Dakar, Bruxelles e Francoforte, si dedica da anni alle barriere culturali, architettoniche, all’inclusione sociale e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) in Agenda ONU 2030.
Nasce così il Parco della Gioia, il primo parco urbano inclusivo ad energia rinnovabile. Il progetto affidato all’architetto romano Giancarlo Zema, noto per le sue realizzazioni eco sostenibili in collaborazione con Paulownia4Planet, vuole essere un progetto pilota, una sorta di manifesto di rigenerazione urbana per tutte quelle realtà cittadine difficili e periferiche per eliminare le diseguaglianze, ricucire territori e donare gioia a cittadini grandi e piccoli.
L’idea è quella di creare un polmone verde di quartiere, mettendo a dimora un bosco di Paulownia, la pianta che assorbe più CO2 al mondo, circa dieci volte in più dei comuni alberi, creare percorsi per disabili, aree gioco inclusive, orti botanici, eco laboratori e un teatro all’aperto.
Il tutto auto alimentato da pannelli fotovoltaici ancorati alla barriera antirumore della ferrovia, pale eoliche di design e illuminazione fotovoltaica off-grid, grazie all’istallazione di una serie di scultorei elementi di arredo urbano smart: lanterne, quadrifogli e tulipani per un totale di 80kWp. L’unico futuro possibile per le nostre città sarà perseguire l’ecosostenibilità, partendo proprio dalle periferie, il Parco della Gioia della Magliana, sarà il vero riscatto della periferia romana.